Un finlandese nella Mesa Verde Far West archeologico

Archeologia Viva n. 44 – marzo/aprile 1994
pp. 44-49

di Judith Lange

Cento anni fa un giovane pioniere finlandese partì alla ricerca di tesori indiani nei canyons del Colorado ma scoprì una delle più fascinose civiltà amerindiane: quella dei Pueblos i villaggi rupestri della Mesa Verde
Ora una mostra lo ricorda in patria mentre il luogo delle scoperte è da tempo Parco Nazionale

L’archeologia spesso si intreccia con la voglia di avventura, specialmente a cavallo del nostro secolo. La scoperta di città e monumenti sommersi in luoghi impervi ha spinto molte persone a improvvisarsi archeologi, basandosi semplicemente su racconti e leggende o, nel migliore dei casi, su testi antichi che parlavano di tesori nascosti. Uno di questi luoghi misteriosi era certamente la Mesa verde (spagnolo: tavola verde), un territorio situato nel Colorado, nel sud-ovest degli Stati Uniti, dove – si raccontava – sorgevano villaggi costruiti nella roccia dei canyons, appartenenti a un’antica civiltà scomparsa, quella dei Basketmakers (cestai, costruttori di panieri) e dei Pueblos (villaggi). […]