Una tradizione che continua Archeologia subacquea

Archeologia Viva n. 9 – gennaio/febbraio 1990
p. 65

di Gian Piero Martino

Nuovi metodi di intervento si vanno affinando sui fondali del Mar Ligure

L’archeologia sottomarina in Liguria è conosciuta, poiché l’intero mar ligure è stato campo operativo di Nino Lamboglia che venne man mano affinando e sperimentando proprio sulle coste liguri modi e tecniche di intervento da impiegare poi in tutti i mari italiani.

Negli anni 1970-71, infatti, Lamboglia aveva creato, con il finanziamento del Ministero, il “Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina” (C.S.A.S.), con sede ad Albenga, che disponeva di due navi attrezzate per la ricerca archeologica, di un centro per la raccolta dei dati sui siti archeologo sommersi e la compilazione di una mappa archeologica nei fondali, oltre che di una biblioteca specializzata con sede a Bordighera. […]