Archeologia Viva n. 9 – gennaio/febbraio 1990
pp. 60-64
di Piero Pruneti
I corsi di archeologia subacquea che da alcuni anni organizzano sull’isola con la partecipazione di Archeologia Viva hanno provocato un concreto dibattito sulla ricerca e la valorizzazione delle testimonianze sommerse
Quando si dice “mal d’Ustica”… nessuno voleva ripartire quella sera del 16 settembre dell’anno scorso.
Intanto sulla terrazza del porto si ammainavano le bandiere della 31° Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee, e c’è chi si è commosso a questa semplice cerimonia di cui si dava per scontata la retorica un po’ scautistica.
È terminato così, sullo sfondo di un luminoso mare di fine estate, lo stage di archeologia subacquea organizzato dall’Azienda Turismo di Palermo e da Archeologia Viva, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, sull’isola più solitaria del tirreno. […]