I Vichinghi in città Dentro lo scavo

Archeologia Viva n. 10 – marzo/aprile 1990
pp. 62-66

di Maria Cinthio

A Lund presso Malmö in Svezia in uno scavo medievale urbano riaffiora la vita quotidiana di una popolazione attiva e laboriosa

Grazie a più di cento anni di ricerche archeologiche, oggi si sa molto dell’attività e della vita di Lund, una delle città vichinghe più antiche. Essa fu fondata intorno al 990 su un terreno vergine e vi giunsero tutte le persone necessarie allo svolgimento delle diverse funzioni di quello che sarebbe diventato il centro della cristianità scandinava.

La città venne costruita rapidamente seguendo i modelli della cultura cristiana, in una Scandinavia ancora fortemente pagana. Probabilmente a Lund si seppellirono in terra consacrata i primi cristiani della zona e non si ebbe mai una necropoli pagana.

In quei cimiteri risalenti al periodo dal 990 al 1100 che in parte o completamente sono oggi stati riportati alla luce, tutti i defunti sono stati sepolti secondo il rito cristiano, con il volto rivolto verso oriente e quasi sempre sono state usate bare.

Si impiegarono casse realizzate utilizzando fasciame di imbarcazioni, tavole con elaborate costruzioni a incastro e, in mancanza di altro, si mettevano i defunti in cassapanche da macellaio o da fornaio; nei casi in cui le bare risultavano troppo corte, si ovviava all’inconveniente segando una delle estremità e lasciando sporgere i piedi del defunto.  […]