Le vie degli Olmechi Popoli scomparsi

Archeologia Viva n. 10 – marzo/aprile 1990
pp. 34-44

di Romolo Santoni

Nelle paludi dell’Olman si sviluppò una delle civiltà più antiche del mondo con rapporti commerciali che andavano dall’Honduras occidentale all’Altipiano del Messico

Da essa presero linfa le successive culture della Mesoamerica

Usciti delle alte cime che delineano i limiti della Valle del Messico, la terra scende perdendosi in ampi declivi, bordo di uno dei tanti laghi pleistocenici oggi scomparsi, fino ad una rande e fertile pianura, a volte interrotta da tozze e ripide colline, isole di un antico lago preistorico.

Nel 1932 in una di queste colline, presso l’attuale villaggio di Chalcatzingo, a causa di un temporale tornarono alla luce alcuni straordinari bassorilievi rupestri.

Questi furono riconosciuti come olmechi, ma non sembravano rientrare nello stile olmeca più ortodosso: strani mostri, combinazioni di felini, uccelli e serpenti, aggredivano e divoravano esseri viventi, mentre su un’altra parete si sviluppava quella che poteva essere la sequenza di una scena di guerra. […]