Splendori del tramonto L'età tardoantica

Archeologia Viva n. 10 – marzo/aprile 1990
pp. 24-27

di Giuliana M. Facchini

L’ultimo periodo dell’impero romano d’Occidente conobbe una produzione artistica raffinata e preziosa

L’età tardoantica è per definizione quell’interessante periodo, ricco di problematiche storico-artistiche, compreso tra il III secolo d.C. e ‘alto Medioevo’; caratteristica di quest’epoca è la produzione di piccoli e preziosi oggetti, tradizionalmente ascritti alle cosiddette “arti minori”; manufatti raffinati, voluti da una committenza d’élite, che spesso era legata alla corte imperiale.

Una corte che però non risiedeva più a Roma, sempre meno capitale politica ormai assurta al ruolo di universale centro religioso.

Dopo le divisioni di Diocleziano infatti e la creazione di due imperi, d’Oriente e d’Occidente, la capitale occidentale veniva trasferita a nord della penisola italiana, prima a Milano (seconda metà del IV secolo) e poi a Ravenna (prima metà del V secolo). […]