Una barca nel Mare di Galilea Ricerche archeologiche in Israele

Archeologia Viva n. 11 – maggio/giugno 1990
pp. 10-17

di Shelley Wachsmann

L’imbarcazione tornata alla luce nel Lago di Tiberiade ci riporta ai tempi e nei luoghi della predicazione di Gesù

Tanto è bastato per conferire allo scavo una suggestione particolare

Nel 1985 e 1986 in Israele ci fu una grave siccità. Le piogge invernali erano scarse. L’acqua veniva pompata dal mare di Galilea per irrigare i campi riarsi. Il livello dell’acqua del Kinneret (nome ebraico del Mare di Galilea o lago di Tiberiade) si abbassava. Vaste distese del letto del lago, vennero alla luce.

Moshe e Yuval Lufan, due fratelli del kibbutz Ginosar, sulla costa nord-ovest del lago, incominciarono a cercare nel letto emerso del lago antichi reperti. Nel gennaio del 1986, a sud del loro kibbutz, trovarono alcuni chiodi di ferro e monete. E poco dopo notarono la linea ovale e allungata di un’imbarcazione completamente immersa nel fango. […]