Archeologia Viva n. 12 – luglio/agosto 1990
pp. 58-63
di Gunther Schade
I musei che sorgono a Berlino Est sull’isola della Sprea riassumono con le loro incredibili collezioni la storia e i fasti dell’archeologia tedesca
In passato sono stati il simbolo prepotente della forza e politica e culturale della nazione
A Berlino la denominazione di “Isola dei Musei” corrisponde da più di un secolo a un insieme di importanti edifici sviluppatosi nel corso della storia.
La fama di questo complesso è diffusa in tutto il mondo, grazie alle sue collezioni e alle mostre, temporanee e permanenti, che riguardano quasi ogni periodo e settore della cultura umana.
Fin dall’epoca dell’Elettore Gioacchino II (1535-71) era sorto sull’isola, situata al centro della città e delimitata dal fiume Sprea e dal suo affluente Kupfergraben, un edificio rappresentativo in cui probabilmente aveva trovato posto la collezione dell’Elettore stesso, conformemente all’uso dell’epoca di raccogliere nelle Schatzkammern rarità, curiosità, oggetti antichi, cimeli. […]