Sul relitto di Villefranche Archeologia subacquea in Francia

Archeologia Viva n. 13 – settembre/ottobre 1990
pp. 28-33

di Piero Dell’Amico

Una emozionante vicenda archeologica si sta vivendo da alcuni anni nel mare di Villefranche non lontano da Nizza dove una grande nave affondò agli inizi del Cinquecento

Il buon venticello che spirava da Sud prometteva di mitigare la calura di una giornata che si preannunciava, già dalle prime ore mattutine, limpida ed assolata. Era una di quelle giornate estive in cui ogni cosa appare immobile  e cristallizzata nell’aria inondata di sole.

Qualsiasi attività, umana o animale, pare svolgersi al rallentatore e tutto sembra passare attraverso una lente non perfettamente a fuoco: un po’ irreale.

Realissima ci appare invece la solida e grigia sagoma dell’unità della Marine Nationale, contrassegnata dalla sigla DCAN 164 e denominata “Le Merou”, ormeggiata alla parte terminale del molo frangiflutti del porticciolo di Villefranche sur Mer. L’unità è destinata, nelle intenzioni belliche dei suoi progettatori, alla posa di mine. Nel periodo della nostra visita veniva utilizzata per scopi decisamente più pacifici: una campagna di scavo sottomarino su un relitto degli inizi del XVI secolo. […]