Social media per l’archeologia A proposito di...

archeologia social 179

Archeologia Viva n. 179 – settembre/ottobre 2016
p. 67

di Antonia Falcone e Astrid D’Eredità

Si fa un gran parlare di social media per l’archeologia:

vediamo di cosa si tratta e qual è il modo migliore per utilizzarli

La presenza sui social di chi si occupa a vario titolo di archeologia (enti, istituzioni, magazine, blogger) presuppone la capacità di mettere in campo una strategia digitale mirata: la definizione di obiettivi e contenuti è il primo passaggio quando si gestiscono account social.

Momento immediatamente successivo è quello della pianificazione nelle pubblicazioni. Infine, l’analisi dei dati, a scadenza mensile o trimestrale, consente di valutare se la strategia messa in campo raggiunge gli obiettivi prefissati.

Chi utilizza il web per comunicare tematiche archeologiche non può quindi tralasciare la fase di progettazione rispetto ai contenuti che si vanno a rilasciare online: quali e quanti social media impiegare, quando postare, tone of voice, definizione dei ruoli dello staff, tool da utilizzare.

L’improvvisazione, frequente nel settore della comunicazione archeologica in rete, deve cedere il passo a una strategia che guardi al medio e lungo periodo. […]