Archeologia Viva n. 14 – novembre/dicembre 1990
pp. 64-67
di Raffaele Mambella
Una presenza umana stabile lungo il corso del Po risale ad età protostorica, tra la fine dell’età del Bronzo e gli inizi dell’età del Ferro, grazie anche ai numerosi contatti con il mondo greco miceneo. Infatti il complesso quadro socio-economico emerso dagli scavi dell’abitato di Frattesina (Fratta Polesine) ha messo in evidenza traffici con la Grecia, l’Egeo, la costa dalmata, la Puglia, la Sicilia ed in genere l’Italia meridionale. Adria, che distava allora solo 9 chilometri dal mare e dava il nome al mare Adriatico, per la sua posizione su un ramo del fiume (odierno Canal Bianco) fu la continuatrice di questo ricco commercio. Emporio internazionale, vi affluirono Greci (Rodi, Focei, Egineti, Ateniesi e nel IV secolo persino Siracusani), Veneti ed Etruschi. […]