Archeologia Viva n. 187 – gennaio/febbraio 2018
p. 81
di Francesco Tiboni
Forse a causa di suggestioni letterarie e cinematografiche quando si pensa ai sistemi di navigazione primordiali la prima tipologia di imbarcazione a venire in mente è la piroga: non è comunque un’immagine fuorviante…
Sebbene non si possa escludere che i primi mezzi di navigazione fossero più simili a zattere di tronchi tenuti insieme da fibre vegetali e animali intrecciate, è evidente come, anche alla luce dello sviluppo delle forme delle imbarcazioni, la monossile racchiuda in sé tutti gli elementi propri dell’imbarcazione elementare.
Innanzitutto l’elemento concettuale dell’imitazione della natura: data la galleggiabilità di un tronco d’albero, non è difficile realizzare il processo di astrazione necessario a concepirlo come un flottante. Poi, la possibilità di ottenere un volume stagno, ossia uno spazio all’interno del quale stipare del materiale e collocare un equipaggio. […]