Incontro con Valentino Nizzo La voce della storia

Valentino Nizzo

Archeologia Viva n. 188 – marzo/aprile 2018
pp. 70-73

Intervista di Giulia e Piero Pruneti

«Se l’archeologia riesce a farsi racconto le “cose” riacquistano sembianza di “persone”»

«Occorre trasmettere i contenuti scientifici anche tramite l’emozione e l’apprendimento esperienziale»

«Ogni traccia del passato ha una rilevanza inestimabile se inserita nel contesto originario»

Si definisce “archeologo senza frontiere”, forse nel senso che non rispetta i limiti ideologici e relazionali che si avvertono quando si entra in contatto con gli archeologi “ministeriali”, troppo spesso barricati in un loro modo di vedere il patrimonio (che appartiene ai cittadini) con un vago senso di proprietà personale.

Qui siamo di fronte a una nuova generazione, che a certi più attempati funzionari del MiBACT sembra arrivata da Marte. Se Dario Franceschini ha fatto una “rivoluzione”, questa è stata avere scardinato le stanze blindate delle direzioni dei grandi e polverosi (è la parola giusta) musei nazionali – tradizionale appannaggio di funzionari per “diritto di carriera”, che nell’amministrazione dello Stato è/era considerato una sorta di “diritto divino” – e avervi fatto entrare un plotone di giovani… “laici”, in quanto esterni all’ordine ministeriale.

Così è successo a Paestum, a Reggio Calabria, a Napoli, a Taranto…, per limitarsi al patrimonio archeologico. Tanto per capire l’atmosfera, quei “giovani” (non giovanissimi) direttori dei grandi musei archeologici nazionali, certi funzionari di lungo corso del MiBACT li chiamano “guide turistiche”… Anche Valentino Nizzo ha la tempra dello “scardinatore”, ma con il “merito” – che lo aiuta a mettersi al riparo dalla fronda interna – di arrivare al nuovo incarico non da “laico” bensì dall’interno del MiBACT.

Dal 2 maggio 2017 è a capo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, uno dei tanti musei belli e addormentati che abbiamo. Leggendo l’intervista si ha l’impressione di una sorta di terremoto in quella splendida residenza rinascimentale riservata agli Etruschi che è Villa Giulia. […]