Poggio Civitella: morti di peste sulla fortezza etrusca Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 206 – marzo/aprile 2021
pp. 78-80

di Luigi Donati

Nel sito dell’antica piazzaforte riportata in luce a Montalcino il ritrovamento di alcuni corpi e di una moneta di età medievale ci trasportano dall’epoca etrusca alla peste nera del Trecento di cui parla Giovanni Boccaccio

Sulla sommità di Poggio Civitella, un rilievo di 661 metri a un paio di chilometri dalla famosa città di Montalcino (in provincia di Siena), una serie di campagne di scavo condotte fra il 1993 e il 2005 dall’Università di Firenze ha messo in luce una fortezza etrusca sorta verso la fine del IV sec. a.C. sulle rovine di un precedente villaggio, del quale è rimasta memoria nel toponimo (vedi: AV n. 68).

I resti murari di entrambe le realtà sono stati quindi restaurati, protetti con tettoie e infine inseriti in un parco archeologico attrezzato, provvisto di reception, impianto d’illuminazione, fontanelle, pannelli illustrativi e di un percorso stradale per persone con difficoltà motorie (vedi: AV n. 187).

Il parco è attualmente chiuso per interventi di manutenzione, ma ne è prevista la riapertura a breve.

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