Archeologia Viva n. 226 – luglio/agosto 2024
pp. 4-5
L’uso in architettura e scultura della “pietra che risplende” – così i Greci chiamavano il marmo – nel nostro immaginario è uno dei tratti principali che identificano, oltre alla stessa civiltà ellenica, quella romana.
Negli edifici pubblici e privati di Roma e delle città del suo vasto impero il marmo divenne nel tempo sinonimo di ricchezza e adesione all’ideologia dell’impero stesso.