Ryazano-Oka. Chi erano costoro? Russia centrale

Archeologia Viva n. 230 – marzo/aprile 2025
pp. 54-64

di  Stefania Zini, Nikita Khokhlov ed Elizaveta Veselovskaya

Un antico e semisconosciuto popolo sopravvive nella memoria storica attraverso i corredi rinvenuti in migliaia di sepolture lungo le rive del fiume Oka un importante affluente di destra del Volga

Avanzate indagini di laboratorio sui reperti di natura organica hanno consentito di “visualizzare” fisionomie e abbigliamenti di una popolazione protagonista per secoli in un ambiente fluviale dell’est europeo

Tra fine II e inizi del III sec. d.C. un popolo misterioso si stanzia nella regione (oblast’) di Ryazan’, all’epoca abitata dai cosiddetti Finnici del Volga, gruppo di popoli autoctoni della Russia centrale appartenenti alla cultura dell’età del Ferro detta “di Gorodets” (dal nome della cittadina moderna sulla sponda sinistra del fiume da cui provengono i reperti che hanno consentito di identificarla).

I Finnici del Volga convissero e interagirono con i nuovi arrivati, che si stabilirono lungo le rive del fiume Oka e dei suoi affluenti, fra cui Pronya e Moksha. Dai toponimi dei luoghi occupati gli archeologi hanno dato loro il nome di Ryazano-Oka. Chi fossero queste nuove genti e da dove provenissero è un quesito irrisolto.

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