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Valle dell’Indo: alle origini dell’agricoltura

15 aprile 2025


Un team di ricerca internazionale sposta in avanti di 2800 anni i primi insediamenti rurali e di allevamento.
Ricercatori francesi, italiani e tedeschi hanno pubblicato uno studio che ridefinisce la cronologia dell’inizio dell’agricoltura nella Valle dell’Indo, stabilendola a circa 7000 anni fa.
I risultati si basano su una nuova datazione al radiocarbonio dello smalto dei denti di individui provenienti da 23 sepolture neolitiche rinvenute a Mehrgarh, un importante sito archeologico in Pakistan.

Foto e disegno dell’individuo maschile adulto della tomba 103 a Mehrgarh

Passaggio cruciale

Questa nuova datazione dimostra come l’inizio del Neolitico – che segna l’introduzione dell’agricoltura e della domesticazione di piante e animali, un passaggio cruciale nella storia dell’umanità – nell’area sia molto più recente (di circa 2800 anni) di quanto sinora creduto.
Mentre il passaggio all’agricoltura nel Vicino Oriente e in Europa è ben documentato, i dettagli su come e quando l’agricoltura si sia diffusa a est in Iran, Asia centrale e Asia meridionale sono rimasti poco chiari.

Elementi del corredo della tomba 103 a Mehrgarh

Rilettura del passato 

Questa nuova cronologia mette in discussione le teorie precedenti e ipotizza che l’agricoltura nella Valle dell’Indo è probabilmente il risultato di un arrivo tardivo di agricoltori dalle regioni vicine. Inoltre, i dati suggeriscono che gli spessi depositi di occupazione neolitica di Mehrgarh si siano formati a un ritmo più rapido di quanto ipotizzato in precedenza. Infine, suggeriscono anche che lo sviluppo della ceramica e il suo utilizzo in quest’area siano iniziati molto più tardi di quanto si pensasse, non prima di circa 6500 anni fa.

Dichiara Massimo Vidale, docente di Preistoria del Vicino e Medio Oriente all’Università di Padova, tra gli autori dell’articolo: «Questo risultato è sorprendente e conferma quanto si stava già intuendo sulla base di recenti ricerche svolte in Iran. Il cambio di paradigma nella storia antica del subcontinente indiano è fortissimo e molte delle ricostruzioni storiche sinora ritenute come acquisite sono da rivedere completamente grazie a questa ricerca».

Interessante comunità preistorica

In un’ottica più generale, questo studio fornisce nuove conoscenze sui tempi e sulla diffusione dell’agricoltura nell’Asia meridionale, ridisegnando la nostra comprensione di come le prime pratiche agricole si siano sviluppate nella Valle dell’Indo.
Conclude Alessia Nava, della Sapienza Università di Roma: «Finalmente le nostre ricerche sulla ricostruzione in alta risoluzione della mobilità e della vita durante l’infanzia degli abitanti di Mehrgarh tramite l’analisi istologica e biogeochimica dei denti degli individui, hanno una collocazione certa nel passato e forniranno un inedito e innovativo spaccato della vita degli abitanti di questa interessantissima comunità preistorica».


Gli autori della scoperta sono dell’Università Sorbona, del Museo Nazionale di Storia Naturale, del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica, dell’Università di Padova, di Sapienza Università di Roma e dell’Università Goethe di Francoforte.


Foto apertura da shutterstock