Archeologia Viva n. 231 – maggio/giugno 2025
pp. 70-75
A cura di Archeologia Viva
Come per magia al Palacongressi di Firenze si è rinnovato in un turbine di iniziative e un’atmosfera di festa l’annuale appuntamento con i beni culturali visti come eccezionale mezzo formativo e di sano sviluppo dei territori
Grande successo anche quest’anno (dal 21 al 23 febbraio) per il “Salotto dell’Archeologia e del Turismo culturale”. Ah no, scusate “Salone”. Nessun senso dispregiativo nel gioco di parole: per chi organizza l’evento, Archeologia Viva (Giunti Editore), osservare gente “a salotto” sui temi che proponiamo è solo un vanto. Di fatto bastava affacciarsi all’interno dell’XI edizione di “tourismA” per vedere tanta gente conversare durante i laboratori didattici, dopo i convegni, a conclusione delle affollate presentazioni di libri, durante la visita alla mostra “Domus de janas” propedeutica al riconoscimento Unesco…
A centinaia restavano nelle sale, nei passi perduti, agli stand, al bar continuando a confrontarsi, tra loro o con i “big” (Angelo Panebianco, Francesca Cenerini, Guido Barbujani, Mario Tozzi, Giuliano Volpe, Cristoforo Gorno, Giorgio Ieranò, Massimo Osanna, Francesca Ghedini e tanti altri) sempre disponibili anche alla discussione “fuori onda”.