Guerra del Peloponneso: se la storia (talvolta) insegna… Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 231 – maggio/giugno 2025
pp. 6-7

di Francesco Maria Galassi

La guerra in Ucraina e il lungo conflitto che alla fine travolse Atene: inquietanti paralleli dello storico Luciano Canfora 

«Ho bisogno dell’Ucraina perché non ci affamino di nuovo come nell’ultima guerra»: queste le parole che Adolf Hitler l’11 agosto 1939 rivolse al diplomatico svizzero Carl J. Burckhardt, alto commissario della Società delle Nazioni presso la città libera di Danzica.

Di lì a poco, portando a conclusione articolati negoziati relativi alla non aggressione reciproca tra la Germania nazionalsocialista e l’Unione Sovietica, sarebbe stato siglato il patto Molotov-Ribbentrop, tra le cui clausole segrete figurava, inter alia, la spartizione della Polonia, nazione fiera e assai antica ma rinata, dopo secoli di occupazione straniera, solo in seguito al collasso dei grandi imperi dell’Europa centrale al termine del primo conflitto mondiale. 

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