Archeologia Viva n. 235 – gennaio/febbraio 2026
pp. 88-89
Intervista di Giulia Pruneti
«Gli Etruschi avevano grandi capacità artistiche e culturali»
«Il personaggio più noto senza dubbio è stato Porsenna»
«Le donne? Un grave errore parlare di matriarcato»
«Il Fanum Voltumnae è una miniera di informazioni»
Nessun mistero, ma un fascino indiscusso quello degli Etruschi. Tre città Orvieto, Tarquinia e Chiusi forniscono, ognuna nelle sue specificità, le chiavi di accesso per comprendere i meccanismi di una popolazione che ha permeato gran parte della Penisola tra cui Toscana, Umbria e Lazio, ma anche Emilia-Romagna e Campania.
Questa volta abbiamo affidato all’etruscologo Giuseppe M. Della Fina il racconto dell’antico popolo italico a partire da un “suo” luogo d’elezione ovvero il Fanum Voltumnae, il santuario federale, sede religiosa e politica della lega della dodecapoli. Oggi finalmente localizzato…
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